Storytelling. In parole semplici, indica l'arte di raccontare una storia, la capacità di rappresentare un universo narrativo attraverso il quale un brand o una persona può trasmettere e condividere dei valori con il proprio target di riferimento. La sfera emotiva e la leva aspirazionale assumono un ruolo centrale: il consumatore sente di appartenere ad un gruppo. Grazie a questa pratica, si crea una sinergia così forte tra brand e consumatore da creare una relazione duratura nel tempo.
Molto bene, adesso arrivo al punto. Le caratteristiche fisiche del prodotto, tanto decantato nella pubblicità del boom economico, sembrano essere passate in secondo piano, lasciando ampio spazio al sistema di valori ed aspirazioni che il brand rappresenta. Uno dei primi spot pubblicitari che Alessandro Stefani, nel corso di Crescere in digitale, indica come rappresentazione di questo cambiamento, è quello dell'azienda Levi's 501 andato in onda agli inizi degli anni '80: Levi's Laundrette . Il prodotto diventa parte della storia ed il brand portavoce di una generazione.
Una lampadina si è accesa in me, guardate quanti brand sono "tornati al passato". Pensiamo all'azienda Original Philadelphia ed allo spot Cucinare senza Cucina: dessert di Pesche oppure alla marca di yogurt greco Fage e lo spot FAGE Total 0% Split Cup | niente di più. mai di meno: miele o l'italianissima De Cecco con I segreti della buona pasta - Spaghetti alle vongole . Il prodotto torna ad essere centrale, ne vengono delineate le qualità e soprattutto come utilizzarlo.
Ecco il mio consiglio: non c'è un modo giusto o
sbagliato di raccontare la tua azienda. Bisogna ragionare sulle caratteristiche del brand e sulle specifiche dei prodotti, in poche parole conoscere se stessi prima di raccontarsi agli
altri!
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