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C'era una volta il Pitti, magico mondo del blogger!

Cari lettori, eccomi tornata dopo anche quest'ultima (ahimè) lunghissima pausa... Tra le cose fatte più o meno interessanti, voglio segnalarvi la mia partecipazione con il Maglificio Gran Sasso ad una delle manifestazioni sul menswear più importanti in Italia: Pitti Uomo. Gioia e dolore della comunicazione di moda, ecco un piccolo elenco dei pro e dei contro della fiera secondo il mio punto di vista. Ovviamente iniziamo dai lati positivi!

Primo fra tutti: la creatività. Che definiate i frutti del Pitti più o meno elementi senza senso od emozionanti tocchi di stile, in ogni angolo si respira una frizzantina e stimolante aria creativa. Tutto parte dall'allestimento scenografico e dalle impalcature dei più esuberanti fashion men & women: Dio salvi i colori e le persone che li sanno abbinare! Tutto ciò che ti circonda sembra sussurrarti “Osa, anche tu puoi, hai un’anima, mettila in evidenza…"

 

 

Secondo punto fondamentale: le nuove proposte nel campo del fashion. Mi rivolgo soprattutto a tutti coloro che vendono stili o propongono nuove tendenze. Informarsi su cosa c’è di nuovo vi permette di sapere oggi cosa vorranno i vostri clienti domani. Essere sempre pronti ed offrire in negozio una scelta di capi diversa dal mainstream vi consentirà di non spaventarvi davanti ad un cartello con su scritto "Apertura nuova attività" o essere surclassati dalla temutissima “vendita on-line”.

Infine le situazioni che prediligo: sfilatefesteeventi e tutti i momenti di aggregazione socialeAttività professionale mista a tempo libero e lavoro inserito in ambienti informali: ecco cosa penso di una manifestazione così particolare come il Pitti. In questa miscela di creatività, allegria, business e faticoso lavoro fisico, si posso incontrare e conoscere persone straordinarie provenienti da tutto il mondo e che vivono in maniera completamente diversa!

 

Ma ora arriviamo al tasto dolente: gli pseudo blogger o aspiranti tali. Ragazzi giovani ed adulti affermati, con abiti troppo grandi (o estremamente piccoli) con colori che sbattono al viso per un perfetto effetto "malaticcio", mi rivolgo a voi: avere stile ed essere d'esempio non significa infilarsi un abito sartoriale od indossare 10 colori insieme senza senso. Ridicoli e con troppe pretese, mostrano il lato negativo della moda. La creatività nasce da una forte personalità ed una accettazione di se stessi.

 

Ecco il mio consiglio: la ricerca e la conoscenza del nuovo sono le basi per diversificarsi e crescere. Chi lavora nel settore del fashion ha l'obbligo morale ed il dovere professionale di aggiornarsi! Miei cari negozianti e commesse/i non fermatevi ad essere fornitori di articoli, ma prendete spunto e siate i consiglieri dei vostri attuali e fututi clienti.

 

In conclusione, sarà il caso di dire: see you at Pitti Uomo 92?


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